Isonzo-San Canzian commento

FORMAZIONE: Allisi, Gismano, Buffolin, Cosolo, Pacor, Macor, Forte (Ferro), Baldan, Raffaelli (De Fabris), Trentin, Cester. All. Veneziano Finisce con un equo pareggio uno dei migliori derby di questi ultimi anni fra Isonzo e San Canzian al cospetto di una splendida cornice di pubblico che ha assiepato gli spalti del comunale. Gara che non ha tradito le attese disputato senza esclusione di colpi da ambo le parti con pregevoli trame di gioco e rapidi capovolgimenti di fronte. Risultato, dunque, da archiviare con soddisfazione in casa sanpierina per l’ottima prestazione della squadra che, certamente, non è stata inferiore alla capolista San Canzian, formazione di tutto rispetto con tanti giovani di indubbie qualità e che merita pienamente il primato in classifica. Nonostante le solite assenze i ragazzi di Veneziano hanno lottato con grande caparbietà su ogni pallone e spesso sono anche riusciti a regalare scampoli di buon calcio ai propri tifosi. Serve ora trovare una certa continuità di risultati per poter scalare la classifica e non rimanere invischiati nella zona a rischio. Eccellente prestazione di tutta la squadra ma citazione d’obbligo per Ivan Baldan, vero direttore d’orchestra e pedina insostituibile del centrocampo per capacità di disegnare precise geometrie di gioco ed anche notevole applicazione in fase difensiva. Accanto a lui finalmente trova il suo primo centro stagionale Sebastiano Trentin, giusto premio per una partita maiuscola sempre presente in tutte le azioni offensive e vera spina nel fianco della retroguardia avversaria. In difesa giganteggia Marco Pacor ancora una volta a segno contro i suoi compaesani stavolta trasformando con la consueta freddezza un calcio di rigore. Domenica prossima l’Isonzo sarà impegnato a Morato opposto ad una squadra in netta crescita dopo aver pagato lo scotto iniziale al nuovo campionato. Nicola Tempesta