FORMAZIONE: Allisi, Viezzi, Buffolin, Cosolo, Pacor, Gismano, Fall (Orlando), Baldan, Trentin (Raffaelli), Frausin (Macor), Cester. All. Veneziano Sconfitta assurda per l’Isonzo che si fa superare in casa da un Medea apparso onesto e nulla più. Sconfitta che fa male per il modo in cui è giunta e cioè principalmente per demeriti propri più che per meriti altrui. Preoccupante la fragilità mentale della quadra di Veneziano che perde la testa apparentemente senza motivo. Un vero peccato poiché sul paino del gioco la squadra non ha affatto demeritato sia nel primo tempo dove pur senza costruire grandissime occasioni ha mantenuto per lunghi tratti l’iniziativa concedendo poco agli ospiti. Ma anche nella ripresa, se si eccettua il solito goal subito, il Medea non ha mai impensierito seriamente Allisi mentre anche in inferiorità numerica sono stati gli uomini di Veneziano a fare la partita costringendo gli avversari sulla difensiva e spesso addirittura in affanno. Tutto ciò, però, passa in secondo piano davanti alle due espulsioni di Pacor e Cosolo che hanno messo in grave difficoltà i compagni. Non è possibile tollerare certi comportamenti considerando anche che siamo appena alla quarta giornata e, dunque, non possono dipendere dalla classifica. Mister Veneziano dovrà lavorare anche su questo in vista del prossimo impegno che vede l’Isonzo rendere visita alla Gradese con parecchie assenze soprattutto nel reparto difensivo. Nicola Tempesta